I casi di Covid-19 in Italia sono in aumento durante l’estate, con un incremento del 7%: l’Oms consiglia l’uso della mascherina.
L’estate 2024, per alcuni italiani si è trasformata in un’esperienza meno piacevole, con l’ombra del Covid-19 che continua a farsi sentire.
Secondo gli ultimi dati, nella prima settimana di agosto sono stati registrati 18.255 nuovi casi, segnando un aumento del 7% rispetto alla settimana precedente. L’Oms torna a consigliare l’utilizzo delle mascherine.
L’Oms e il ritorno delle mascherine
L’Oms, come riportato da Today.it, attraverso il suo Ufficio regionale per l’Europa, ha lanciato un appello alla prudenza.
In che modo? Suggerendo l’uso della mascherina in situazioni particolarmente a rischio, come gli spazi chiusi e affollati.
Secondo l’Oms, la percentuale di pazienti con malattie respiratorie risultati positivi al Sars-CoV-2 è quintuplicata nelle ultime otto settimane. Così come il numero di ricoveri ospedalieri è in crescita.
L’aumento dei casi potrebbe essere dovuto a una combinazione di fattori, tra cui i viaggi per le vacanze, eventi di massa e la ridotta concorrenza di altri virus respiratori, come l’influenza.
In questo contesto, l’uso di mascherine ad alta capacità filtrante, come le N95 o le FFP2, rappresenta una misura efficace.
Covid-19, Liguria in testa: cosa succede nelle altre Regioni
Guardando i dati a livello regionale, la Campania rimane la regione con il maggior numero di nuovi casi (3.155), seguita dalla Lombardia (2.780) e dal Lazio (2.332).
Tuttavia, la Liguria emerge come la regione con la più alta incidenza, registrando 86 casi ogni 100mila abitanti, ben al di sopra della media nazionale di 31 casi per 100mila abitanti.
All’estremo opposto, le Marche si distinguono per avere l’incidenza più bassa, con solo 0,5 casi per 100mila abitanti.
Nonostante l’incremento dei casi, l’impatto sugli ospedali rimane limitato. Il tasso di occupazione dei posti letto in area medica è stabile al 3,3%, mentre quello in terapia intensiva è fermo allo 0,6%.
Questi dati suggeriscono che, sebbene il virus continui a circolare, la sua pressione sul sistema sanitario è attualmente sotto controllo.
